Maurizio Bettini
Roma, la grande: poeti ed eroi tra parola e potere
Roma, Auditorium Ara Pacis (via di Ripetta, 190)
4-5-6 ottobre - ore 21:00

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Una produzione Frame

Roma, la grande: poeti ed eroi tra parola e potere

Uno spettacolo di Maurizio Bettini e Danco Singer
Soggetto, testi e interpretazione di Maurizio Bettini
con la partecipazione di Aglaia McClintock


Tre spettacoli di reading tutti al femminile che intendono riscoprire la figura della donna a Roma attraverso la sua tradizione poetica, celebrando la poliedrica complessità di tre eroine le cui vicende, nell'Urbe classica, furono narrate da tre grandi poeti: Catullo, Ovidio, Seneca.

Un'occasione per recuperare la millenaria cultura di Roma, respirare la sua storia, imparare ad amarla e a rispettarla valorizzandone il patrimonio immateriale, e per metterla a confronto con la realtà contemporanea su un tema di grande attualità come quello della dignità della figura della donna e di tutto suo portato di sensibilità, desiderio di affermazione e capacità di incidere nella vita sociale e civile.

L’iniziativa, infatti, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e con le azioni di promozione del welfare culturale, intende proporsi come fattore di promozione del benessere individuale e collettivo, offrendo un’occasione di ricreazione e di stimolo culturale che punta all’aumento della soddisfazione per la vita e della coesione sociale e creando in tutti i variegati pubblici possibili la condivisione e la consapevolezza di origini comuni e condivise.

 
 


Venerdì 4 ottobre

ore 21:00 – Arianna sulla riva del mare - Catullo
L’eroina infelice, addolorata, abbandonata su un’isola deserta, ricorda l’incontro con il suo giovane amore, Teseo. E poi la lotta dell’eroe contro il Minotauro, lo stratagemma con cui lei stessa gli fornì il mezzo per uscire dal labirinto, la fuga da Creta sulla nave di lui, la gioia dei suoi racconti e dei suoi abbracci. Non poteva pensare che Teseo volesse ingannarla, e liberarsi di lei appena possibile. Rivedi il video: CLICCA QUI



Sabato 5 ottobre

ore 21.00 – Medea alle Isole dei Beati - Ovidio
Nessuno avrebbe potuto immaginare che l’avvelenatrice, l’assassina dei propri figli, avrebbe concluso la sua vicenda umana in un luogo meraviglioso, accolta là dove l’inverno è sconosciuto e Zefiro spira gioia e serenità: alle Isole dei Beati. Protetta dal Sole, suo antenato, appena scesa a terra dal carro che il dio ha messo a sua disposizione per fuggire da Atene, dove stava per perpetrare un altro dei suoi delitti, Medea narra le proprie vicissitudini, dal tradimento subìto alla sua inumana vendetta.
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Domenica 6 ottobre

ore 21.00 – Fedra nella reggia dell’incesto - Seneca
Perché Fedra è considerata la più colpevole delle eroine tragiche? Di fronte alla sua colpa si spalancano abissi di orrore: il suo è un amore incestuoso, vorrebbe dunque unirsi a Ippolito, il figlio di suo marito Teseo? Eppure, osserviamo noi moderni, fra i due non c’è alcun legame di sangue, amandosi non commetterebbero alcun incesto. Il perché di tanto raccapriccio lo spiegherà la nutrice della ragazza, portando in superficie credenze biologiche ormai dimenticate: nel tuo grembo, dice a Fedra la vecchia, vuoi dunque mischiare il seme di due uomini che sono padre e figlio, mistione inaudita…
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L’autore e gli interpreti

Maurizio Bettini
Classicista e scrittore, è dotato di grande capacità affabulatoria. Insegna Filologia Classica all’Università di Siena, dove dirige il Centro Antropologia e Mondo antico. Dal 1992 tiene regolarmente seminari presso il Department of Classics della University of California at Berkeley. Con l’editore Einaudi cura la serie “Mythologica”, presso Il Mulino la collana “Antropologia del Mondo Antico”. Collabora regolarmente con la pagina culturale de La Repubblica ed è autore di romanzi e racconti.

Aglaia McClintock
Professore associato in «Diritto romano e diritti dell’antichità» (IUS/18) presso il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio. È abilitata alle funzioni di professore universitario di Prima Fascia nel Settore Concorsuale 12/H1 «Diritto romano e diritti dell’antichità». Dal 2007 al 2019 è stata ricercatrice a tempo indeterminato di «Diritto romano e diritti dell’antichità» presso l’Università degli Studi del Sannio di Benevento.

Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Estate Romana 2023-2024" curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

 

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